Il Nucleo Office: (puntata pilota) L'arrivo del messia, Fuffi

il narratote
22 lug
Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 6 nov

Cari complici del caos, prima di partire con il racconto,

mi sembrava giusto avvisarvi di dove vi trovate.

Qui non siamo dove il Mondo viene frullato, mescolato in uno shaker

con un quarto di apocalisse,

un quarto di steampunk e un pizzico di gotico fantasy…

servito in un bicchiere di rame con cannuccia magica,

dal titolo: IL MONDO GIORDANO.

Eh già, amici… La saga si divide in due versioni:

- La versione epica, piena di mistero, filosofia, magia e avventura.

- La versione satirica, che racconta il dietro le quinte del progetto transmediale stesso: il team di folli creativi dietro la saga epica,

ovvero: IL NUCLEO OFFICE.

Dopo questa lunga (e probabilmente inutile) precisazione, vi invito a leggere la puntata pilota della serie IL NUCLEO OFFICE.

Buona lettura!

CAPITOLO 00.1: L'ARRIVO DEL MESSIA FUFFI

(Dal diario segreto di Fabio narratore caotico, macchiato di caffè e disperazione creativa)

Un pacco Amazon squarciato cambia per sempre il destino del Nucleo.

SCENA 1: L'UFFICIO ALL'ALBA DEL CAOS

L’aria nel Nucleo Office odorava di caffè bruciato e tensione creativa.

Il server bloccato.

Giancarlo, "Il Boss" (Fondatore e Lore Architect, genio caotico e business-oriented che trasforma errori in opportunità), sbatteva i pugni su una pila di fogli

Thomas! (Web Developer distratto e superstizioso, ossessionato dall'Incidente 666),

"Il login è un portale dimensionale, non un errore 404!", sussurrava al monitor:

"Il server sa... il server sa tutto...".

Giorgio (Graphic Designer perfezionista e isterico, appassionato di manga e Pantone), misurava pixel con un righello immaginario,

mentre Nicola (Responsabile Vendite tirchio e ambizioso, sempre a calcolare costi), calcolava il costo del disastro in tempo reale.

Silvia (Social Manager sexy e persuasiva, amante della spiritualità con poca voglia di lavorare ma con molti follower), posò un cristallo sulla stampante:

"Ragazzi, le energie oggi sono... conflittuali. Dovremmo meditare".

"Meditiamo quando Thomas ha sistemato il server Silvia, ora prega per un miracolo informatico!", ringhiò Giancarlo

aggiustando gli occhialini blu-light. In quel momento,

Luisa (Donna delle pulizie e segretaria part-time, origine spagnola, pratica e protettiva, unica voce sana nel caos), entrò come un uragano organizzato:

"Por Dios! Qui sembra un campo di battaglia dopo una guerra di colori!"

Con un panno "magico", pulì la macchia di caffè sulla scrivania del Boss.

"Ecco, Giancarlo. Ora puoi ordinare quel cactus antistress".

…È il server ricominciò a funzionare.

SCENA 2: IL PACCO MISTERIOSO

Il Boss cliccò freneticamente su Amazon:

"Cactus Euphorbia, €19.90.

Assorbirà le onde negative di Giorgio quando urla per i Pantone".

24 ore dopo, un pacco arrivò con tre segni divini:

Bucato da artigli affilati come spade.
Puzzolente di tonno e caos quantico.
Biglietto: REPARTO OGGETTI NON IDENTIFICATI "Grazie per aver adottato un pokemon del 3º livello. Istruzioni: nutrire 3 volte al giorno e NON guardarlo fissamente negli occhi".

Giancarlo sollevò il batuffolo grigio per la collottola.

Due occhi gialli lo fissarono:"Ma è un gatto! Dovevo ricevere una pianta del deserto, non un tiranno del sofà!

Fuffi rispose con una trilogia di miracoli:

Graffio fulmineo al polso del Boss.
Miagolio in Fa diesis.
Atto profetico: cacò nel vaso vuoto del cactus simbolico.

Silvia estrasse il cellulare:

"È un segno cosmico! Fammi uno sguardo misterioso, piccolino!

"Fuffi le voltò le terga, appollaiandosi sulla tastiera di Thomas.

SCENA 3: LA RIVELAZIONE DELLA STELLA

Nel pomeriggio, durante la riunione sulla "Cripto-Cacca" (ispirata da un incidente sul business plan), Silvia gridò:

"Guardate! Sul pancino del gatto! Una MACCHIA A FORMA DI STELLA!"

Il Boss sollevò Fuffi sotto i neon:

"FERMI TUTTI! È LA STELLA DEL MATTINO!

Ho un'idea... sarà il Messia di Agridonia!"

Giorgio: (scandagliando la macchia)

"È peluria, ma l’esadecimale è #FFD700... ORO PURO!"

Thomas: (pallido) "Il server lo sapeva... il server sapeva tutto..."

Nicola: (calcolatrice in mano) "Vendiamo pelucchi sacri a 99€ l'uno! Limited Edition!"

Fuffi: rispose vomitando un getto di pelo a forma di NFT con scritto:

"Io sono la Via, la Verità e la Crocchetta.

Chi crede in me avrà una cuccia in paradiso".

SCENA 4: LA NOTTE DEI NOMI PERDUTI

Mezzanotte, .

Luci al neon, odore di pizza fredda e straordinari non pagati.

Thomas: "Chiamiamolo Artiglio della Memoria! È poetico!"

Giorgio: "No, chiamiamolo Signor Purple! Evoca il mistero degli abissi cromatici!"

Silvia: "Shadow Moon! Risuona con il mio chakra lunare!"

Nicola: "Felino 2.0… fa merchandising!"

Giancarlo: osservò il gatto che leccava birra scaduta da una lattina. Sussurrò:

"Fuffi, perché è un suono che sembra una minaccia... e una preghiera".

Paolo: (l’assistente ventenne, unico faro di logica nell’ufficio, armato di penne e taccuino per domare le follie altrui.) alzando la mano con pazzienza da santo:

"Ma è ridicolo per un messia cosmico"

"Esatto!" interruppe il Boss.

"I nemici sottovaluteranno un 'Fuffi'. Poi li distruggerà mentre si lecca le palle".

Fuffi approvò con uno starnuto sul contratto di Nicola.

SCENA 5: I PRIMI MIRACOLI

Entro 24 ore, Fuffi rivoluzionò il Nucleo.

Miracolo: Dormire 18 ore sulle bozze della Lore.

Effetto Ufficio: 0 crash del server.

Effetto Lore: Custode accetta sconto 15%.

"Il caos felino è il miglior creative director"

dichiarò Giancarlo, mentre Fuffi gli rubava la ciabatta.

SCENA 6: IL CULTO SI ORGANIZZA

Mentre Luisa ripuliva il "vomito profetico", il team istituì i sacramenti:

BATTESIMO: Silvia spruzzò acqua della gattiera su tutti. Paolo starnutì per 3 giorni.
EUCARESTIA: Giorgio disegnò crocchette a forma di stella ("Corpo di Fuffi").
CONFESSIONE: Thomas sussurrò a Fuffi: "Ho hackerato i like di Silvia...".
Fuffi lo graffiò sul mouse, con precisione chirurgica, per penitenza.

Nel frattempo:
Nicola creò l’offerta "2 Oboli = 1 Graffio Sacro".
Giorgio disegnò Fuffi come Buddha Steampunk.
Thomas programmò un pop-up: "404 MIAO - Torna con i croccantini".

SCENA 7: LA NOTTE DEI DUBBI

Fabio, il Narratore, osservava nel buio pensando:

"Un gatto-messia? O solo un randagio finito in una scatola nei magazzini di Amazon?

"Fuffi saltò sulla sua scrivania. Fissò Fabio. i suoi occhi riflettevano galassie.

"Hai ragione Fuffi" sospirò Fabio.

"La realtà è noiosa. Scriverò che sei un artefatto creato per la Custode della nebbia, con un incantesimo proibito, marchiato dalla Stella del Mattino".

Dall’ombra, Giancarlo sussurrò: "Aggiungi che sogna deserti di vetro..."

"Giancarlo, sono le 4:00 del mattino"

"E Fuffi ha diritto a ferie retribuite! Dorme 18 ore, è un genio!"

EPILOGO: IL SILENZIO PRIMA DELLA CUCCIA

Fuffi dormiva sulla stampante, la stella sul pancino pulsava al ritmo dei ronfi.

Fabio scrisse l’ultima riga del capitolo:

"Miei cari adepti, Fuffi ci insegna che:

È probabile che Dio non esista, ma un gatto sì.
Le soluzioni epiche nascono da un errore di consegna.
Le palle che si lecca un gatto sono l’unica preghiera che le dee ascoltano.
E ricordate: non siamo un progetto.
Siamo un culto felino con merchandising".
Luisa spense le luci, lasciando un churro sulla scrivania di Paolo:
"Hasta mañana, niños. Ora il Messia riposa".
Nel buio, Fuffi sognò deserti di vetro... e un cactus che lo sfidava a duello.

FINE DEL CAPITOLO

«Cari umani affamati di senso, Fuffi ci sussurra l’unica verità che conta:

Dio è assente? Amazon no.

Le epopee nascono da errori di consegna, le preghiere da un gatto che si lecca le palle.

Vivete così:

Trasformate i bug in feature (il capo lo farà comunque).
Venerate il caffè (l’unico dio che risponde alle 3:00 di notte).
Vendete NFT del vostro vomito creativo (tanto qualcuno li compra).
E ricordate:
Non siete dipendenti. Siete lore in beta testing.

Ora offrite un obolo al Messia… o vi graffio l’anima.»
– Fabio, 4:17 del mattino.